I microbocchini per sigarette non sono la trovata dell’ultima ora. Nati agli inizi del ‘900 aiutavano a filtrare catrame e nicotina in un’epoca in cui non esistevano i filtri tradizionali, rendendo le sigarette più gradevoli. La sigaretta non filtrata aveva più inconvenienti: per prima cosa il tabacco finiva inevitabilmente in bocca, con grande fastidio per il tabagista.

In secondo luogo il catrame macchiava di nero i denti incisivi, con un grave danno estetico. Infine le dosi massicce di catrame e nicotina portavano quasi immediatamente il fumatore ad acquisire una tosse ricorrente ed estenuante, distruggendo l’apparato respiratorio in pochissimo tempo.

Questi aspetti spinsero la commercializzazione dei primi bocchini per sigarette, realizzati in giada, bachelite o metallo.

I microbocchini per sigarette furono accessori amati immediatamente dalle donne, che li resero veri e propri oggetti di culto dal 1910 al 1950. Oltre alla questione salutistica, i microbocchini evitavano l’ingiallimento dei denti e il cattivo alito dato dal fumo, particolarmente sgradito alle fumatrici.

microbocchini per sigarette

I microbocchini per sigarette al cinema

Molti attori hanno recitato con un bocchino o un microbocchino per sigarette in bocca.

I casi più famosi sono Colazione da Tiffany (in cui Audrey Hepburn viene ritratta anche nella locandina con un lungo bocchino per sigarette fra le labbra) o Paura e Delirio a Las Vegas, in cui Johnny Depp viene presentato in ogni scena con l’immancabile accessorio.

Anche in alcuni film d’animazione è presentato questo piccolo accessorio: Crudelia De Mon aveva sempre il suo lunghissimo bocchino fra le dita, anche alla guida. Anche sul film Anastasia c’è un fotogramma in cui viene mostrato l’accessorio.

La particolarità è che entrambi i cartoni animati sono collocati a cavallo tra gli anni 40 e gli anni 60, gli ultimi anni d’oro del bocchino tradizionale per sigarette. Vediamo però come si è evoluto questo straordinario accessorio nel corso degli anni.

microbocchini per sigarette

Dai bocchini ai microbocchini per sigarette

I classici bocchini nati agli inizi del 900 non erano accessori usa-e-getta. Realizzati in giada e argento erano destinati a durare a lungo, con il catrame che inevitabilmente si accumulava all’interno del bocchino. Dato che però la funzione era principalmente estetica, poco ci si preoccupava di renderli più funzionali.

Nel corso degli anni il bocchino per sigaretta ha avuto una retrocessione per ritornare a riemergere nel corso degli ultimi anni. Attualmente il classico bocchino si è trasformato in microbocchino per sigarette, più piccolo, discreto e utilizzabile per sole 4-5 fumate.

Questo piccolo accessorio è molto amato dai fumatori che cercano di smettere o da chi vuole semplicemente limitare i danni del fumo. Scopriamo come funziona.

Come funzionano i microbocchini per sigarette?

I microbocchini per sigarette funzionano grazie a un semplice tubo di Venturi. Quando il fumatore aspira la sigaretta il fumo si incanala all’interno del tubo posto all’interno del microbocchino, che lo decomprime rapidamente.

Il fumo viene così raffreddato, e durante la condensazione la maggior parte delle sostanze dannose presenti (catrame e nicotina) rimane all’interno del filtro. Il fumatore continua a respirare fumo, e non avverte alcun cambiamento rispetto a una fumata classica.

La variazione di temperatura è davvero irrisoria, ma sufficiente a trattenere parte del catrame e della nicotina. Dopo qualche utilizzo il microbocchino va sostituito con uno nuovo.

Grazie al corpo in plastica trasparente è possibile vedere il catrame a occhio nudo, rendendoci immediatamente conto dell’efficacia del filtro.

microbocchini per sigarette

In questa foto possiamo vedere l’accumulo di catrame nel microbocchino. A partire da sinistra il microbocchino non ancora utilizzato, dopo 1 utilizzo, dopo 5 utilizzi e infine dopo 10 utilizzi.

I microbocchini per sigarette funzionano davvero?

I microbocchini per sigarette hanno un efficacia comprovata che potrai vedere tu stesso ad occhio nudo. Il filtro trattiene il 60% circa di catrame e nicotina, rendendo la fumata non certamente salutare, ma sicuramente meno dannosa.

L’università di Catania ha analizzato i microbocchini per sigarette, dimostrando la reale riduzione del catrame dal -54,5% al -58,2% e una diminuzione dell’assorbimento della nicotina dal – 60,7% al -65,7%.

La riduzione della Nicotina è estremamente utile per iniziare a smettere di fumare. Avere un apporto minore di sostanze psicoattive responsabili della dipendenza aiuta i fumatori pentiti nel loro allontanamento dal fumo.

Per chi invece non ha intenzione di smettere il microbocchino per sigarette dà una mano concreta per ridurre i danni del fumo.

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