storie curiose sul mondo dei fumatori

Esistono tante storie curiose sul mondo dei fumatori, alcune vere e altre false.

Certamente esistono tanti fumatori che potrebbero raccontare particolari aneddoti o leggende semi-sconosciute, ma noi ci limiteremo a dirvi le 4 più interessanti.

 

Prima storia curiosa sul mondo dei fumatori:
Winston Churchill e il fumo “politico”

storie curiose sul mondo dei fumatori

Winston Churchill e il suo inseparabile sigaro

Una delle storie più curiose sul mondo dei fumatori è quella riguardante il leggendario Winston Churchill e il suo inseparabile sigaro.

Winston Churchill fu uno dei politici più influenti della sua epoca, noto per la sua mente brillante e il suo sangue freddo nelle situazioni di crisi politica, ma anche per il suo noto vizio di fumare sigari.

Pochi sanno che fosse un tabagista davvero incallito: fumava dagli 8 ai 10 sigari al giorno, aveva una scorta di oltre 3.000 sigari nascosta in casa e spendeva in tabacco una piccola fortuna.

Dentro la sua abitazione sono infatti stati ritrovati migliaia di sigari, suddivisi ordinatamente per dimensione e per Brand. I suoi preferiti rimanevano comunque i “Romeo y Julieta”, che utilizzava non solo come piacevole passatempo ma come mezzo di distrazione politica.

Nei momenti in cui Churchill si trovava all’opposizione utilizzava infatti un divertente stratagemma per distogliere l’attenzione dagli oratori che più temeva.

Durante le orazioni più efficaci dei suoi oppositori, Churchill si divertiva a fumare un sigaro senza mai far cadere la cenere.

Se vedeva che l’oratore riuscire a raccogliere consensi durante la sua filippica, Churchill accendeva prontamente un sigaro e lo fumava lentamente, producendo una torre di cenere sempre più lunga.

Dopo qualche minuto l’intero parlamento rimaneva ipnotizzato da Churchill e dalla cenere, che sembrava magicamente sospesa nell’aria. Centimetro dopo centimetro, la cenere sembrava sfidare la forza di gravità, e l’orazione del povero politico passava in secondo piano.

Anni dopo Churchill ammise il trucco: infilava un lungo spillone all’interno del sigaro, che fungeva da supporto per sostenere il peso della cenere accumulata.

 

Seconda storia curiosa sul mondo dei fumatori:
Gli alleati che regalano stecche di sigarette (ma fu una pubblicità)

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Soldato al fronte che fuma una sigaretta

Una delle storie sul mondo dei fumatori meno conosciuta si colloca durante la liberazione d’Italia da parte degli alleati. 

Le truppe americane arrivano a Roma il 4 Giugno del 1944, e fecero il loro ingresso trionfale nella città eterna.

La loro venuta fu però resa ancor più memorabile dai doni insoliti che portavano.

La Marlboro inviò infatti quintali di stecche di sigarette a titolo gratuito per pubblicizzare un prodotto notoriamente amato e carente in periodo di guerra. Consegnò questo prezioso carico all’ottantesima divisione della quinta Armata americana, che su Jeep e carri armati iniziò a lanciare sulle folle pacchetti di sigarette.

I pacchetti di sigarette Marlboro divennero estremamente popolari da quel momento, iniziando la loro scalata verso il successo anche in territorio Italiano.

 

Terza storia curiosa sul mondo dei fumatori:
I Marlboro Men sono tutti morti a causa del fumo

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Marlboro man immortalati come testimonial

La terza fra le storie curiose sul mondo dei fumatori non ha purtroppo il lieto fine.

Tutti gli attori ingaggiati da Marlboro per essere testimonial del proprio Brand di sigarette sono infatti morti proprio a causa di malattie legate al fumo.

Sono state definite “vittime sul lavoro”, perché non erano solo l’immagine di copertina di un brand, ma ne incarnavano anche i valori.

Tutti i Marlboro man erano infatti fumatori incalliti, riconoscibili in tutte le pubblicità per l’abbigliamento da cowboy e la sigaretta costantemente fra le labbra.

Dipinti come uomini americani d’altri tempi, fieri delle proprie origini e soprattutto amanti dei piaceri della vita. Un modo di essere che ricalcava le loro esistenze reali.

Purtroppo le sigarette sono state la costante che li ha condotti tutti alla morte.

Una pubblicità conclusa non proprio in maniera ottimistica, ricordando a tutti i tabagisti i rischi reali legati al fumo. Prima Wayne McLaren e David McLean, poi Eric Lawson sono infatti deceduti in sequenza a causa di danni ai polmoni, conseguenze legate al fumo  e rimaste ignote fino agli anni ‘70.

Nonostante oggi si riconoscano i danni legati al fumo, le Marlboro continuano ad affascinare il pubblico alla ricerca dell’ «American Way of Life», una vita semplice e autentica, fatta di tanti piccoli piaceri.

 

La quarta storia curiosa sul mondo dei fumatori:
I soldati che trovavano le lucky strike alla marijuana

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Le Lucky Strike sono uno dei brand più noti nel mondo dei fumatori, e dietro il pacchetto dal logo rosso si celano diverse curiosità e leggende metropolitane. Una delle storie più curiose riguarda proprio il nome di queste sigarette.

Una delle leggende più famose narra infatti che nascosta ogni 100 pacchetti di sigarette, si trovasse una particolare stecca alla marijuana. Destinata solo ai soldati, questa piccola trovata pubblicitaria serviva per rincuorare le truppe al fronte dandogli un piacevole e ludico momento di svago.

Era estremamente raro trovare queste sigarette, ma per i soldati era un po’ come vincere alla lotteria. Non sai mai se e quando ti capiterà la stecca fortunata, ma l’eccitazione della scoperta aumentava il piacere legato alle proprie pause-sigaretta.

Non solo una trovata pubblicitaria quindi, ma un modo di risollevare l’umore dei ragazzi al fronte, ringraziandoli (in un modo estremamente particolare e appagante) del proprio coraggio per difendere la patria.