Lo zippo è un semplice accendino solo “sulla carta”. Per chi non può fare a meno delle bionde, si tratta di un vero e proprio oggetto di culto, reso celebre anche da immortali scene cinematografiche. Chi, per esempio, leggendo queste righe, non si è fatto venire in mente il volto di Mia Wallace in Pulp Fiction? Oggetto tra i più conosciuti al mondo, lo zippo ha un posto speciale nell’immaginario collettivo dei fumatori e non solo.

I primi ovviamente lo amano particolarmente e sono disposti a spendere cifre a dir poco folli per acquistarlo. Quando si parla dello zippo, ci sono davvero appassionati che non guardano al portafogli e che fanno ricerche anche super approfondite per andare a scovare pezzi da collezione.

Ma cosa c’è dietro alla storia di questo oggetto del mito? Lo zippo è un meraviglioso… 85enne! Sì, avete capito bene: la sua storia inizia infatti nel 1932 con la fondazione, da parte di George B. Blaisdell, della Zippo Manifacturing Company.

Il nome del nuovo prodotto venne legato a un’altra grande innnovazione dell’epoca: la cerniera lampo, in inglese zipper. Le cose ai tempi erano molto diverse rispetto ad oggi. I primissimi zippo, infatti, erano totalmente a mano e costavano poco più di un dollaro.

zippo

Il segreto di un successo mondiale

Cosa ha permesso all’intuizione di Blaisdell di diventare un successo mondiale? Prima di tutto il design elegante dello zippo, unito alla sua praticità. Questo mitico accendino, dopo la fondazione della company, fu reso famoso in tutto il mondo grazie ai soldati americani durante la seconda guerra mondiale.

Prodotto per l’esercito USA, nel tempo lo zippo cominciò a diventare un oggetto di culto per via della sua indiscutibile resistenza e per la sicurezza di accensione della fiamma. Quando si parla di questo accendino, infatti, non c’è vento che valga: la fiamma si accende sempre!

Un altro segreto dietro al successo mondiale dello zippo è la già ricordata attenzione da parte del mondo del cinema. Quentin Τarantino non è stato il primo a portare sul grande schermo questo oggetto di culto. Per trovare altre citazioni cinematografiche celebri dobbiamo fare un salto al 1960, anno dell’uscita del capolavoro di Hitchcock Man from the South. Questa pellicola è diventata famosa anche per la scena di Steve McQueen che gioca con uno zippo nell’inconfondibile frenesia di Las Vegas.

I riferimenti cinematografici allo zippo non finiscono certo qui! Come dimenticare infatti Robert Mitchum che accendeva la sigaretta di Jonh Wayne, il cowboy per antonomasia?

Lo zippo va bene solo per le sigarette?

In linea di massima, la risposta a questa domanda è affermativa. Lo zippo generalmente viene usato solo dai fumatori di sigaretta. Per quale motivo? Perché il suo combustibile sa di benzina e, se associato alle pipe o ai sigari, può inficiarne il profumo.

Da diversi anni a questa parte, però, l’azienda si è adeguata, proponendo anche un combustibile inodore.

Un design che non è cambiato nel tempo

Un altro indiscutibile punto di forza dello zippo riguarda il design, che non è mutato minimamente nel corso del tempo. Di questo accendino, che ha venduto più di 500 milioni di pezzi in più di 80 anni di storia, si conoscono il mese e l’anno di fabbricazione di ogni singolo esemplare (per gli antecedenti il 1987, si parla solo dell’anno).

Come si “leggono” le informazioni in questione? Prendendo in considerazione prima di tutto i numeri arabi, che corrispondono all’anno. Ad essi è associata una lettera, che invece indica il mese. Per fare un esempio semplice, ricordiamo che A sta per gennaio, B sta per febbraio e così via.

Lo zippo è disponibile in due misure: regular e slim.

Ecco le loro caratteristiche:

  • Regular: altezza pari a 55 mm e larghezza a 40. Questo zippo ha uno spessore di 10 mm e pesa 60 grammi.
  • Slim: altezza pari a 55 mm e larghezza pari a 30. Questo zippo ha uno spessore di 8 mm e pesa 40 grammi.

Non c’è che dire: la storia dello zippo è un vero e proprio viaggio tra la storia e il mito. Raccontarla significa ricordare aneddoti come l’ideazione della zippo mobile, una trovata di Blaisdell per pubblicizzare meglio il prodotto. L’imprenditore, ormai consapevole della portata rivoluzionaria della sua azienda, decise di realizzare un’auto caratterizzata dalla presenza di due riproduzioni di accendini alte più di due metri.

Una sua fedele copia gira ancora oggi per le strade USA, sempre con obiettivi pubblicitari. Come non citare poi zippo click, un punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo? Club ufficiale nato nel 2002, attira irriducibili da più di 70 Paesi del globo!

Di oggetti di culto che hanno attraversato i secoli ce ne sono tanti e lo zippo è uno dei più importanti. Raffinato e funzionale, fa sentire chi lo utilizza un vero e proprio divo del cinema, anche grazie alla possibilità di reperire pezzi da collezione di altissimo valore, come per esempio il celebre Replica 1935.