L’acqua è l’unica alternativa per utilizzare il bong e apprezzare al massimo il gusto della cannabis? Assolutamente no! Esistono diverse altre opzioni. Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionate ben dieci. Seguici per scoprire e per venire a conoscenza di alcune fantastiche alternative per vivere un’esperienza indimenticabile con la cannabis.

Le migliori alternative all’acqua per i bong

Iniziamo a parlare delle migliori alternative all’acqua per i bong ricordando innanzitutto l’acqua ghiacciata. Secondo diversi utilizzatori, questa opzione rappresenta una straordinaria alternativa all’acqua, soprattutto quella a temperatura ambiente. Sfruttarne gli effetti è molto semplice. Quando si fuma, basta aggiungere all’acqua a temperatura ambiente del bong qualche cubetto di ghiaccio.

I cubetti di ghiaccio permettono di concretizzare un duplice effetto. Da un lato filtrano il fumo, e dall’altro lo raffreddano. In linea di massima producono delle boccate molto morbide, rendendo oggettivamente molto corposo il sapore della cannabis. L’acqua ghiacciata nel bong è particolarmente consigliata a quegli utenti che vogliono apprezzare al massimo le varie sfumature aromatiche delle gemme che fumano.

Quando si parla di alternative all’acqua per il bong è il caso di citare anche il the. Esattamente come l’acqua ghiacciata, permette di ottenere delle fumate decisamente più corpose. Inoltre, il sapore del the è estremamente delicato ma comunque caratterizzato da peculiarità aromatiche difficili da confondere.

Non bisogna poi dimenticare che l’acqua del the riscalda le mani, creando un effetto a dir poco piacevole soprattutto quando si fuma durante le giornate invernali. Per massimizzare il gusto della cannabis, si parte bollendo l’acqua. Subito dopo, si aggiunge il proprio the preferito. Consigliamo di provare le miscele ai frutti rossi di brand come Lipton e Twinings.

Attenzione: chi vuole provare questa opzione, deve prendere in considerazione che, con acqua troppo calda, il vetro si può rompere. Per questo motivo, è fondamentale avere a disposizione un bong di qualità. Si consiglia di evitare di versare l’acqua calda nei bong in materiale acrilico.

Altre alternative

Proseguendo con le alternative all’acqua per utilizzare i bong, ricordiamo la possibilità di ricorrere all’acqua aromatizzata. Per ottenerla, si possono utilizzare diverse opzioni, come per esempio le foglie di menta, lo zenzero, le scorze di agrumi. Non importa quale ingrediente si scelga.

Per massimizzarne l’effetto, è consigliabile inserirlo in una brocca d’acqua, per lasciarlo in infusione per un’oretta circa. Un’altra opzione consiste nel far bollire l’ingrediente scelto per una decina di minuti. Dopo, bisogna lasciar raffreddare, così da permettere all’acqua di assorbire l’aroma. Ah, chi vuole, può ricorrere all’acqua aromatizzata alla frutta.

cosa utilizzare al posto dell'acqua del bong

Le alternative ovviamente non finiscono qui! Da citare è anche la possibilità di utilizzare il bong con il succo di mirtillo rosso, perfetto per chi vuole aggiungere un tocco fruttato quando fuma la cannabis. Il succo di mirtillo rosso può essere aggiunto a temperatura ambiente. Se si vuole, si può anche mescolarlo all’acqua ghiacciata, così da ottenere un effetto super rinfrescante!

Una buona notizia: il succo di mirtillo, con la sua acidità, permette di tenere puliti gli oggetti in vetro. Non è fantastico per chi è un po’ pigro e, dopo aver fumato, non ha voglia di mettersi a pulire il bong? Come già ricordato, l’elenco di opzioni per utilizzare il bong con opzioni diverse dall’acqua continua. Hai mai pensato, per esempio, di utilizzare il Gatorade? Caratterizzato da sapori molto delicati, prevede che si usi attenzione nella pulizia (per via dello zucchero).

Più controversa è la scelta di utilizzare il bong con il vino. Se si vogliono evitare le inalazioni dei fumi dell’alcol, è il caso di optare per un vino a bassa gradazione alcolica. Concludiamo questo elenco ricordando che il bong può essere usato anche con ghiaccio tritato, succo di frutta e acqua frizzante, anche aromatizzata. Hai mai provato uno di questi metodi? Raccontacelo nei commenti.