La Terp Sauce è senza dubbio la regina dei concentrati a base di cannabis più popolari del momento. Offre uno spettro completo di componenti della cannabis che si sinergizzano per creare un effetto terapeutico ed equilibrato.

Appartiene alla categoria dei concentrati senza solvente. I suoi produttori di solito la fabbricano utilizzando le gemme congelate della cannabis.

I fiori vengono dapprima trasformati in BHO, quindi lasciati maturare e cristallizzare.

Il risultato finale è una salsa terpenica viscosa che sommerge dei cristalli di THCA simili a dei diamanti.

La Terp Sauce è diventata molto popolare grazie all’avvento dei terpeni. I cannabinoidi, fino a non pochi anni fa, erano tutti quei componenti che interessavano principalmente le persone che fumavano erba.

Oggi invece i loro consumatori, oltre ad avere un gusto più raffinato, sono alla ricerca dei livelli più elevati di terpeni per migliorare il sapore e gli effetti della loro degustazione.

Cosa sono i terpeni?

terp sauce

I terpeni sono delle molecole volatili che hanno punti di ebollizione relativamente bassi. Alcune tecniche di estrazione, per questo motivo, possono farli evaporare del tutto.

Per fortuna il caso della Terp Sauce è molto diverso, perché utilizza una tecnica che preserva queste molecole preziose, quindi il prodotto finito è molto aromatico.

Terp Sauce: quanto è potente?

La Terp Sauce è molto potente, in quanto ha alti livelli di cristalli di THCA che, se esposti al calore, si trasformano in THC. E il THC, come già sappiamo, è il componente psicoattivo della cannabis che genera lo sballo.

Fatta questa premessa, vediamo ora come viene realizzata la Terp Sauce.

Come viene fatta la Terp Sauce

Per iniziare, i produttori della Terp Sauce scelgono una varietà di marijuana di alta qualità. Più la pianta avrà THCA e terpeni al suo interno, migliore sarà il prodotto finito.

La maggior parte dei fabbricanti di Terp Sauce tende ad utilizzare fiori freschi per iniziare a produrre la live resin: un estratto per veri intenditori che conserva tutto il sapore e tutti gli aromi della cannabis.

Il congelamento delle gemme prima dell’estrazione, a dispetto di quello che si crede, non influisce negativamente sul prodotto: facendo così, i produttori infatti impediscono la perdita dei terpeni.

L’estratto ottenuto, ricavato dalla live resin (che offre una Terp Sauce di qualità superiore rispetto a quella ricavata dalle gemme raffinate), dev’essere quindi leggermente spurgato a fuoco basso, in maniera da rimuovere la maggior parte dei solventi.

L’estratto viene quindi versato in un barattolo di vetro e chiuso con un coperchio mentre il suo stato è ancora viscoso. I vasetti vengono poi riposti in un ambiente leggermente più caldo rispetto alla normale temperatura ambiente.

In seguito la pressione inizierà ad accumularsi all’interno di ciascun barattolo e cominceranno anche a formarsi i cristalli di THCA.

I cristalli, a causa del loro peso, affonderanno nel liquido, mentre i terpeni si alzeranno e cominceranno a formare una spessa patina sulla superficie. Questo processo richiede tra le due e le tre settimane.

I terpeni e i cristalli vengono quindi separati e, successivamente, spurgati. I terpeni vengono epurati per un periodo di 60 ore, mentre i cristalli per quasi 72 ore.

Una volta rimossi tutti i solventi, i cristalli e i terpeni vengono riuniti e conservati in un contenitore resistente ai raggi UV. Il prodotto finale si presenterà come una salsa ricca di terpeni e con un livello di cannabinoidi compreso tra il 30 e il 50%.

Terp Sauce: le irregolarità più frequenti

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Il problema più grande della Terp Sauce è la sua mancanza di regolarità.

A parte che alcuni rivenditori poco onesti possono far passare un concentrato di cannabis dall’aspetto sciropposo per Terp Sauce, ma non sono rari i casi di barattoli di Terp Sauce lasciati per troppo tempo nei coffee shops o nei cannabis club che hanno cambiato completamente la loro consistenza.

Alcuni dispensari inoltre, sebbene ci provino con tutte le loro forze, non riescono a mantenere l’integrità del prodotto.

E, come se già questo non bastasse, altri estratti a spettro completo, come l’HCFSE, possono sembrare più simili alla Terp Sauce che la Terp Sauce stessa.

Nessun rivenditore poi, e produttore, riesce ancora a spiegare perché alcuni lotti di Terp Sauce passino dall’avere l’aspetto di una marmellata a quello di un iceberg che galleggia su un mare di petrolio, e viceversa.