Sigarette in carcereUna brutta notizia per tutti i prigionieri delle carceri britanniche. Il Dipartimento penitenziario inglese ha infatti deciso di vietare le sigarette a tutti i detenuti dal prossimo 2016. Si parte dalle strutture del Galles e si arriva a toccare anche quattro grandi prigioni dell’Inghilterra, fino ad arrivare al bando totale.

Fino a questo momento, il divieto assoluto di fumare sigarette era rivolto esclusivamente alle zone comuni delle prigioni; i detenuti, infatti, potevano fumare solamente nelle loro celle. Questa decisione che ha causato notevoli preoccupazioni da parte del Dipartimento nei confronti della salute di chi popola le celle, ma che non è stata affatto gradita né da chi dovrà accusare il divieto né dalle associazioni che cercano di tutelare e assistere i prigionieri.

In merito alla decisione presa si sono movimentate numerose istituzioni, poiché secondo il loro punto di vista questo divieto causerà non pochi problemi ai carcerati: lo stress potrebbe aumentare gli episodi di autolesionismo e il senso di costrizione potrebbe generare in rivolte vere e proprie. Il presidente dell’associazione Prison Reform Trust ha dichiarato che spera in una concessione almeno nei cortili o negli spazi aperti.

Se anche questa possibilità sarà loro negata, bisognerà adottare misure adeguate per poter assistere tutti i detenuti fumatori a smettere, captando ogni segnale di disagio che potrebbe tramutarsi in autolesionismo o peggio. Secondo il Guardian, ad oggi, quattro prigionieri su cinque hanno il vizio del fumo in Gran Bretagna.