In neologismo “svapare” è ormai entrato a far parte nel linguaggio comune, ma di cosa si tratta esattamente? In relazione al verbo fumare legato all’utilizzo della sigaretta tradizionale, “svapare” si riferisce al gesto di inalare il vapore della sigaretta elettronica, esattamente come si fa con quella classica.

La sigaretta elettronica, infatti, nel giro di pochi anni si è diffusa tantissimo in varie fasce d’età, diventando un vero e proprio accessorio di tendenza. Questa tendenza ha, di conseguenza, portato alla nascita di vari shop che commercializzano questo tipo di prodotto fornendo modelli sempre più innovative e numerose nuove fragranze.

La vendita online, ad esempio, è lo strumento maggiormente utilizzato in questo campo. Acquistando la sigaretta elettronica su Terpy.it ad esempio, è possibile scegliere tra vari modelli e numerosi aromi.

Questa vasta scelta, spinge sempre più persone ad optare per la sigaretta elettronica abbandonando, parzialmente o completamente, la sigaretta classica. Ma questa scelta, è davvero più salutare?

Il discorso non è così semplice come sembra e, soprattutto, non si può tradurre in una visione semplicistica che porterebbe a vedere tutto o nero o bianco. Tra le tante sfumature di questo prodotto così nuovo ed ancora così sconosciuto, quindi, possiamo trovare sia dei lati positivi che dei lati negativi che bisogna tenere a mente quando si decide di introdurlo all’interno della vita quotidiana.

Prima di scoprirne eventuali benefici o rischi, sarebbe giusto e doveroso approfondire le conoscenze a riguardo provando, quindi, a capire cos’è una sigaretta elettronica e che differenze presenta rispetto ad una tradizionale.

Cos’è la sigaretta elettronica?

La sigaretta elettronica, chiamata anche e – cig in forma abbreviata, è un dispositivo elettronico che simula la sigaretta tradizionale mediante l’inalazione di vapore aromatizzato (il cosiddetto “svapo” ).

Questo dispositivo è composto sostanzialmente da tre parti: la cartuccia che è una sorta di boccetta nella quale è contenuto il liquido da svapo, che può contenere nicotina o no, l’atomizzatore che è un componente che riscalda il liquido all’interno della cartuccia trasformandolo in vapore che, poi, viene inalato. Infine ci sono la bocchetta dalla quale si svapa e le batterie che consentono il funzionamento della sigaretta elettronica.

Cosa manca in questo procedimento appena illustrato che invece è presente nel fumo di tabacco tradizionale? La combustione. Ed è proprio questo processo alla base della differenza principale tra le due tipologie di sigaretta.

Dalla combustione del tabacco, infatti,derivano tutte quelle sostanze dannose per l’organismo che sono la principale causa di cancro ai polmoni, ma anche ad altri organi e tessuti e che rappresentano il primo motivo di rischio per la salute dei fumatori.

Questo processo, assente nella sigaretta elettronica, la rende, quindi, meno nociva rispetto a quella classica ma non del tutto sicura, perchè? Andiamo a vedere più nel dettaglio quali sono i pro ed i contro di questo prodotto e perchè, anche se meno dannoso di una sigaretta normale, presenta comunque un margine di rischio.

Sigaretta elettronica: presenta dei rischi?

Come già accennato, l’assenza di combustione nella sigaretta elettronica, la rende meno pericolosa di quella tradizionale e questo spinge molte persone a servirsene sia per aiutare se stessi a smettere completamente di fumare o, nel caso in cui non si voglia abbandonare del tutto questa abitudine, a trovare un’alternativa meno nociva per la salute. Ma è veramente così?

La sigaretta contiene numerose sostanze cancerogene e, dalla combustione della carta e del tabacco, se ne liberano altre ancora più dannose come catrame, ammoniaca, nistrosammine, formaldeide, acetone e tante altre.

Gli studi sul lungo termine hanno permesso di conoscere i danni che questo prodotto può arrecare ai consumatori sul lungo termine ed è stato accertato che è una delle principali cause di morte per cancro. Cosa dire della sigaretta elettronica invece? Di questo prodotto così innovativo, purtroppo, si sa ancora ben poco.

Gli studi sugli effetti che i materiali contenuti nel liquido di svapo possono avere sull’organismo, sono ancora in atto e non è ancora ben chiaro se siano effettivamente dannosi o no per la salute. La tendenza generale della comunità scientifica è quella di attribuire dei probabili danni data l’introduzione di sostanze chimiche nell’organismo che, in dosi elevate, potrebbero essere pericolose.

Cosa contengono le sigarette elettroniche?

Una delle cose che principalmente attraggono i consumatori, sono le fragranze dei liquidi da svapo che, in genere, sono molto piacevoli all’olfatto. Ma cosa contengono questi liquidi?

La cartuccia della sigaretta elettronica, in genere, contiene una soluzione composta da una miscela di acqua, glicole propilenico, glicerolo ed una concentrazione variabile di nicotina che può essere alta, media, bassa o addirittura assente. Queste sostanze, non sono dannose come quelle contenute nella sigaretta tradizionale, ma non si sa se siano dannose ed, eventualmente, con quale intensità.

Sarà il tempo, poi, a darci risposte più concrete e gli studi basati sul consumo continuo per una certa quantità di anni. Si può quindi dire che la sigaretta elettronica è meno nociva della sigaretta tradizionale, ma non del tutto innocua.