Il miele è un dono davvero speciale che la natura ci ha fatto. Chi lo ama sa perfettamente quanto siano numerose le varietà disponibili in commercio. Per renderlo ancora più speciale, è possibile aggiungere un po’ di brio grazie alla cannabis.

Il miele alla marijuana non è solo una vera e propria sferzata ai sensi, ma anche un mix benefico per la salute.

Per quale motivo? Vediamo un attimo, prima di entrare nel vivo della ricetta, le proprietà dei suoi ingredienti principali.

miele alla marijuana

I principali benefici del miele alla marijuana

Utilizzato come soluzione medicinale fin dai tempi dell’antica Grecia, il miele è considerato uno degli alimenti più importanti per la salute umana. Impiegato anche per curare piaghe ed ulcere, provoca un minore aumento del glucosio nel sangue se paragonato ad altri dolcificanti.

Da ricordare sono anche le proprietà benefiche per lo stomaco, che viene protetto da gastroenteriti e duodeniti. Diversi studi, inoltre, hanno portato alla luce gli effetti positivi del miele per quanto riguarda la riparazione della mucosta intestinale danneggiata.

Proprietà della cannabis

Da un po’ di anni a questa parte, la ricerca relativa ai benefici della cannabis è molto fervente. Si parla sempre di più dei suoi benefici da diversi punti di vista, ricordando per esempio la sua efficacia nel trattamento del dolore cronico, così come gli effetti positivi quando si ha a che fare con la chemioterapia che, molto spesso, provoca fastidiosi episodi di vomito. I suddetti possono essere tenuti sotto controllo grazie alla cannabis.

Da queste poche righe è chiaro come il miele alla marijuana rappresenti una soluzione a dir poco spettacolare! Ecco la ricetta completa per prepararlo!

Ingredienti

  • Miele
  • Tintura di cannabis
  • Brocca in pyrex o contenitore che sia resistente al calore
  • Pentola da cucina di grandi dimensioni, possibilmente una slow cooker

Svolgimento

Prima di procedere con la preparazione del miele alla marijuana, è opportuno fare mente locale sulle dosi. A tal proposito, la principale indicazione della quale tenere conto è la potenza della tintura. In linea di massima, per evitare sballi eccessivi, si consiglia di associare una dose di tintura e un cucchiaino di miele, mescolandoli assieme.

Ovviamente il tutto deve avvenire nel contenitore in pyrex, da immergere nella pentola da cucina dopo averla riempita d’acqua. Fondamentale è che il livello dell’acqua raggiunga almeno la metà della brocca. Come è chiaro, si tratta di una comunissima cottura a bagno maria del mix miele e marijuana.

Essenziale è fare attenzione affinché l’acqua non finisca nella caraffa. Il passo successivo consiste nel mettere sia pentola sia caraffa sul fuoco, portando l’acqua ad ebollizione.

Mentre l’acqua bolle, si procede continuando a mescolare il mix miele e tintura di cannabis, fino a quando non risultano completamente amalgamati.

Importante è quindi che abbiano una consistenza ottimale. Come si procede? Lasciando raffreddare il miele con la marijuana e, successivamente, ponendolo all’interno di un contenitore ermetico.

miele alla marijuana

Il tutto va conservato in un uogo fresco, buio, asciutto e pulito. Ecco fatto: il miele alla marijuana è pronto! Questo meraviglioso mix di proprietà può essere utilizzato in diversi modi. Qualche esempio? La quotidiana aggiunta al caffè, ma anche al the.

Da non dimenticare è anche la possibilità di utilizzarlo come ingrediente per diverse ricette. Molto buoni sono i biscotti, che possono essere assunti come spuntino gustoso e originale!

Ah, se siete riusciti a preparare il miele alla marjuana e vi siete divertiti a farlo, pensate che esiste un coltivatore che è riuscito a produrlo facendo nutrire le api con la resina dei fiori di marijuana. Il prodotto di questa geniale idea è il cannohoney che, secondo il suo creatore (il francese Nicolas Trainerbees), ha spiccate proprietà rilassanti.

Soprendente, vero?

 

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