Cambiare il logo aziendale non è una scelta che accade tutti i giorni, né tantomeno un processo semplice. Il motivo per cui si effettua un restyling logo aziendale non è uno solo.

Noi di SmokeTrip lavoriamo a stretto contatto con il mondo legato al consumo di tabacchi e con questo blog vogliamo farvi scoprire la storia dei logo più famosi!
I motivi principali possono essere:

  • L’azienda o brand ha cambiato direzione o tipologia di prodotti e servizi. Il logo precedente non rappresenta più quel brand, perché i cambiamento sono stati troppo radicali;
  • Il logo è invecchiato visivamente non rispecchiando più gli standard di identificazione nel mercato;
  • C’è stato un cambio di gestione. Questo può accadere per esempio per ristoranti o altre attività di questo tipo. Per mantenere il nome e il tipo di business ma separarsi dai proprietari precedenti, si può scegliere di cambiare logo.

Il processo di restyling del logo può avvenire in più fasi.

E’ necessario identificare quali parti del logo necessitano una revisione, perché non trasmettono più la stessa brand image e modificarle di conseguenza. Vediamo insieme i cambiamenti dei logo dei marchi più famosi per prodotti legati ai tabacchi.

Il design unico di Rizla

Facciamo un salto nel 1796. Qualche anno dopo la Rivoluzione Francese. La Francia è in continuo fermento. I soldati di Napoleone continuano ad utilizzare la carta per rollare il tabacco.

Napoleone, ben conscio dell’importanza di disporre truppe soddisfatte, rilascia alla famiglia Lacroix la licenza di produrre cartine da tabacco per la Repubblica.

Gli anni passano e la famiglia Lacroix continua ad innovare il suo prodotto. La Rivoluzione Francese è alle spalle quando nel 1865 la famiglia crea una cartina di riso per rollare il tabacco.

Questa soluzione riscuote un successo talmente immediato e straordinario che l’azienda decide di darsi il nome “Rizla+”. ‘Riz’ è la parola francese per dire riso mentre ‘La+’ è l’abbreviazione di Lacroix. L’anno è il 1866.

rizla logo 1866

1866 – Introduzione delle cartine di riso Rizla

Ad inizio ‘900 Rizla si espande oltre i confini nazionali. I prodotti arrivano in tutta Europa, Nord America e Asia.

Negli anni successivi, Rizla, lancia le cartine aromatizzate al mentolo e alla fragola e crea le prime cartine Rizla Blu. Una delle cartina più richieste e vendute al mondo.

Bisogna “aspettare” metà secolo per arrivare ad un’altra fondamentale rivoluzione nel campo delle cartina per sigarette. Aggiungendo una sottile striscia di gomma a bordo della cartina viene creata la prima cartina completa di colla per rollare le sigarette.

Rizla logo 1942

1942 – Le cartine Rizla Blu con colla. Le prime cartine complete per rollare le sigarette

Altro balzo in avanti di vent’anni ed ecco che l’azienda non sazia dei successi ottenuti e delle innovazioni introdotte, lancia sul mercato le cartine in formato “King Size”. E’ il 1977.

rizla king size

1977 – Le prime cartine King Size introdotte sul mercato

Le innovazione da parte di questa azienda non finiscono mai. Passano gli anni e vengono continuamente introdotti nuovi prodotti. I più rilevanti a nostro avviso da ricordare sono le cartine Rizla Silver (le cartine ultra-sottili) introdotte nel 2003 e le cartine Rizla Natura introdotte nel 2014.

rizla e quattro donne

Rosso fiammante Marlboro

Uno dei marchi di tabacchi più popolari sul mercato statunitense è prodotto da Philip Morris USA, che è una filiale della società Altria.

L’identità visiva di uno dei marchi di tabacco più famosi al mondo è sempre stata semplice e rigorosa. Il logo testuale è stato ridisegnato solo tre volte dall’inizio della storia dell’azienda e fino alla creazione dell’identità iconica che tutti conosciamo oggi.

Inoltre, tutte le versioni precedenti erano più o meno le stesse: un’iscrizione minimalista e tradizionale in un’elegante combinazione di colori.

logo marlboro 1924

1924 – 1928 – Gli inizi dell’azienda

Il logo originale di Marlboro è stato disegnato nel 1924 ed è rimasto con il marchio per soli quattro anni. Era una targhetta in maiuscolo con lo slogan “Sigarette” in lettere più piccole.

Entrambe le parti del logo sono state eseguite con lo stesso carattere tipografico: un carattere serif personalizzato ed elegante.

Il primo logo è stato eseguito in nero, il che ha reso facile posizionarlo su pacchi e documenti con eventuali dettagli e scritte aggiuntivi.

logo marlboro 1928

1928 – 1931 – L’era del grigio

Nel 1928 lo schema di colori monocromo fu cambiato in grigio e nero su bianco, con la nuova targhetta ristretta. Il carattere del lettering era simile a ITC Founders Caslon, con una coda leggermente allungata e curva delle lettera “R”.

Semplicità e minimalismo erano due principi fondamentali dell’identità visiva del marchio durante i primi anni dell’azienda.

1931 – 1932 – America’s greatest cigarette

Un’altra versione del logo della sigaretta è stata creata nel 1931. L’iscrizione grigia è stata posta su un pacchetto artigianale marrone chiaro.

Il marchio principale era ancora in tutte le maiuscole del carattere serif, ma con la lettera “A” ingrandita. Questa lettera era la seconda in “Marlboro” e la prima per lo slogan “La sigaretta più bella d’America”, che è stata eseguita in un corsivo liscio.

Fu un esperimento piuttosto breve, che durò solo un anno.

logo marlboro 1932

1932 – Oggi – Arriva la celebre icona

L’iconico logo del marchio di tabacco Americano che tutti conosciamo è stato progettato nel 1932 e oggi è stato modificato a malapena.

L’iscrizione nera del titolo è posta su uno sfondo bianco con una figura geometrica rossa in cima.

Il marchio della prima versione era scritto con un carattere tipografico serif liscio, che è molto simile a Hancock Pro Cond Bold con barre verticali allungate di “L” e “B”. Questo logo è ancora in uso sulle stesse edizioni oggi.

Nel 1954 l’azienda decise che il loro marchio aveva bisogno di una mascotte e fu creato il famoso uomo Marlboro. Era una parte inevitabile di tutte le campagne pubblicitarie fino al 1999.

Negli anni ’80 il logo Marlboro è stato leggermente ridisegnato. Mantenendo lo stile e la tavolozza dei colori della versione precedente, il marchio è stato leggermente modificato e l’emblema è stato aggiunto alla confezione.

L’iscrizione della nuova versione è eseguita in uno spesso carattere serif condensato quello vicino a OL Corvinus Bold Cond.

Sembra più scuro e moderno di tutti i logotipi precedenti, riflettendo l’autorità e l’esperienza del marchio e la sua enorme esperienza.

Quanto allo stemma, si tratta di un simbolo araldico, raffigurante due leoni rampanti in oro, che reggono un medaglione rosso con sopra la corona.

Due lettere bianche, “PM”, che stanno per Philip Morris Group, sono posizionate su uno sfondo rosso. Questo sigillo è un marchio di qualità e un segno dell’affiliazione del marchio con una delle aziende più rinomate ed influenti del mondo.

logo philip morris international

Fuoco e passione Zippo

Zippo è un’iconica marca Americana di produttori di accendini, fondata nel 1932 da George Blaisdell. Oggi è il nome di accendini più popolare al mondo, in cui l’identità visiva è immediatamente riconoscibile.

Logo zippo 1933

1933 -1955 – L’originale logo Zippo

Il primo accendino Zippo è stato prodotto all’inizio del 1933. Il logo Zippo originale aveva uno stile totalmente austero.

Per cominciare, non c’era altro che il nome nel marchio. Le lettere erano davvero minimaliste: proporzioni classiche, senza grazie o dettagli decorativi.

Per quanto semplice, questo marchio ha svolto perfettamente il suo lavoro: grazie alla forma semplice, era altamente leggibile e facile da riprodurre su varie superfici.

Logo zippo 1955


1955 – 1980 – Cresce l’identità del brand

Le forze del design dietro il marchio hanno deciso di aggiungere un tocco creativo.

Questa volta, le lettere sembravano scritte a mano in uno stile casual e rilassato.

La lettera più unica era probabilmente la “z” iniziale con quel tratto esteso più in alto.

logo zippo con fiamma

1980 – Oggi – La fiamma di Zippo è accesa!

Nasce così l’attuale logo con la sua iconica fiamma. La seconda lettera, la “i”, rappresenta un accendino zippo.

Oltre ad avere la forma dell’accendino, è sormontato da una fiamma, che ne rafforza la somiglianza.

Sebbene le lettere abbiano uno stile personalizzato, sono meglio leggibili rispetto a quelle del precedente logo Zippo. Il risultato è un tratto che risulta più calmo e marcato.